Artista di punta della seconda serata live del Festival sarà Jovine, accompagnato per l’occasione da Andrea Tartaglia: appuntamento alle ore 22 sempre all’Anfiteatro del Polifunzionale, Università della Calabria – Rende (CS).
Valerio Jovine nasce come cantante nel 1998 con l’uscita del suo singolo “Cambia la Storia”. A partire dal 1999 partecipa come Support band al tour italiano dei Simple Minds, in seguito a questa esperienza nel 2000 uscirà il suo primo album “Contagiato” e con esso inizierà il suo primo tour in Italia insieme al fratello Massimo e alla loro band, i 99 Posse, nel 2001.
Dal 2002 in studio inizia a ricercare una sonorità differente, con l’aiuto di M. Acanfora, G. Amalfitano, A. Aspide, F. Spadafora e P. Bianconcini, fino all’inizio del nuovo tour dell’album manifesto “Ora”, che coinvolgerà tutta l’Italia fino alla Svizzera per due anni a partire dal 2004, vantando oltre 5000 copie vendute. Il disco mette in risalto l’impegno sociale della band napoletana, che nei propri brani tratta temi della realtà quotidiana italiana ed fatti storici quali, per esempio, il G8 di Genova del 20 luglio 2001.
Oltre 300 concerti in giro per l’Italia portano all’uscita dell’album “Il viaggio”, che permetterà a Jovine di partecipare al PopKomm di Berlino.
Il quarto album è “Il Mondo è fuori” che coinvolge anche altre culture dell’underground italiano, tra cui O’Zulu’ con il quale realizza il brano “Napulitan”.
Nel 2014 Valerio Jovine partecipa a “The Voice” su Rai2, esibendosi con un’interpretazione reggae di “Like a virgin” di Madonna ed entrando così a far parte del gruppo di J-Ax. “Sono venuto qui perché voglio portare la mia musica in tutta Italia”, dichiarerà l’artista.
Oggi è in arrivo il nuovo singolo “L’uocchie tuoje“, in uscita il 1° luglio su YouTube e tutti i Digital Store, in collaborazione con Andrea Tartaglia, anche lui ospite del Festival. Come affermano sui loro canali social, dopo tanti anni di musica insieme questo singolo vuole essere “un grido di libertà, la ricerca della bellezza e dell’armonia nelle cose più semplici, la via di uscita da questi tempi bui“.