La seconda edizione di Calabria in Fiore ha animato il Campus dell’Università della Calabria con dibattiti, concerti, mostre, stand e socialità. Il Festival è stato inaugurato da una piovuta generosa ma passeggera che ha rinfrescato il verde del Polifunzionale dopo giornate di caldo intenso.
Daniela Ielasi, Presidente di Entropia, che ha moderato le tavole rotonde ospitate nel Microteatro del DAM, ha ringraziato accoratamente relatori e relatrici che si sono offerti di “metterci la faccia”, offrendo contributi incredibilmente ricchi di spunti di riflessione e d’azione, in settori diversi, per rompere quelli che il territorio ancora vive come tabù. Perché la Cannabis è una pianta che ha subìto un processo di discriminazione culturale e legale, rapido e violento, di portata pari al potenziale del suo valore e della sua versatilità. Ma l’uomo la conosce da oltre 10 mila anni, e così c’è tanto da raccontare. Come testimoniano le mostre Una pianta, tanti nomi, mille usi di M. Muoio e D. Grazioso e la Collezione della famiglia Farro di tessili e utensili.
Alcuni dei relatori che si sono alternati alle tavole rotonde partecipano ai tavoli tecnici nazionali e europei, come il professore Statti, chimico che si occupa di piante officinali, o Cusani canapicoltore o ancora Invernizzi che partecipa all’EHIA European Hemp Industrial Association che sta dialogando con l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Tutte le tavole rotonde si sono concluse con proposte e richieste precise e ben indirizzate, che non sono nuove e che rappresentano per tanti una lotta quotidiana che il Festival Calabria in Fiore ha raccontato a 360°.
Leggi l’articolo completo di Maria Pia Belmonte del 12 luglio 2022 su Fattialcubo.it http://www.fattialcubo.it/concluso-il-festival-calabria-in-fiore-il-racconto-della-seconda-edizione/