“Quivi nasce il Lino, la Canape, e dal cielo casca la Manna, cosa veramente rara”. La Calabria secondo Leandro Alberti, “Descrittione di tutta Italia” (1550)
L’obiettivo dichiarato del Festival “Calabria in Fiore”, che si terrà dal 9 all’11 luglio al Parco Robinson di Rende (CS), è quello di recuperare la memoria locale della canapicoltura in Calabria e rilanciare un settore produttivo ed economico dalle forti potenzialità per l’economia regionale. Per questo motivo l’Associazione culturale Entropia ha compiuto una ricerca storiografica attraverso fonti documentali con il supporto di storici come Luca Addante dell’Università di Torino, rinvenendo tracce di canapa a ritroso sin dal Rinascimento.
Non è un caso che l’evento di apertura del Festival, venerdì 9 luglio alle ore 17, sia proprio una mostra dal titolo “Una pianta, tanti nomi, mille usi”, una ricostruzione sul rapporto antico esistente fra le culture umane e la Cannabis, sul passato, presente e futuro della Canapa nei diversi settori, le sue radici storiche in Calabria, le culture e le controculture legate alla pianta. La mostra, confezionata da Manolo Muoio e disegnata da Dino Grazioso, offre una mappa semantica e insieme una bussola per orientarsi nella narrazione per niente lineare che accompagna la vita tormentata di questa pianta.
Nel programma del Festival non è casuale neanche il dibattito previsto alle ore 18 e introdotto dalla presidente di Entropia, la giornalista Daniela Ielasi: per rendere conto di tanta complessità infatti, attorno al tema “Ritorno alla Canapa fra scienza e tabù”, si confronteranno Giuseppe Battafarano di Cannabiscienza, Barbara Bonvicini di Meglio Legale, Mattia Cusani di Canapa Sativa Italia e Nadia Principato di Cannabis For Future. Un racconto corale per capire lo stato dell’arte e immaginare scenari futuri.
Sabato 10 luglio, la narrazione assumerà invece un taglio decisamente scientifico, con cinque lezioni all’aperto nel Parco, curate da esperti e docenti universitari di diverse discipline. Un viaggio attraverso gli usi medici della Cannabis con Giancarlo Statti e Annarita Laganà, la sua storia linguistica con John Trumper, la sua caratterizzazione e versatilità con Anna Maria Napoli, le ricadute economiche con Vincenzo Carrieri, ma anche l’attitudine dei suoli della Calabria alla sua coltivazione con Giovanni Salerno. Domenica 11 luglio, il focus sarà invece sugli usi alimentari della canapa, fra tradizione e innovazione. L’occasione sarà data alle ore 10 dalla presentazione del libro “A cena con Maria” (Ed. Indipendenti) di Ylenia Daniello, una raccolta di ricette che l’autrice presenterà affiancata da Valentina Oliveri, studiosa e cuciniera.
Calabria in Fiore è un festival culturale che guarda lontano. La ricerca storiografica compiuta, arricchita dagli interventi degli ospiti, confluirà in un lavoro di documentazione curato dal videomaker Francesco Cristiano.